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Rischi emergenti nelle energie rinnovabili: una breve panoramica delle tendenze del solare, dell’eolico, del BESS e dell’idroelettrico in America Latina

Nov 21, 2023

L’energia rinnovabile è in aumento in America Latina (LATAM). L’Agenzia internazionale per l’energia (IEA) prevede una crescita della domanda di elettricità da 1.295 TWh nel 2020 a 2.282 TWh nel 2040. La domanda prevista è quasi il doppio della capacità installata e rappresenta un’enorme sfida per la regione. In questo articolo forniremo una breve panoramica dello stato dello sviluppo delle energie rinnovabili e delle sfide che la regione si trova ad affrontare per ciascuna di queste tecnologie.

Il mercato globale dell’energia eolica offshore sta crescendo a un ritmo quasi esponenziale. Solo nel 2020, a livello globale sono stati installati 5,5 GW, per una capacità installata totale di 39 GW. Le tendenze attuali si spostano verso generatori di turbine eoliche fino a 15 MW di capacità e parchi eolici in fase di sviluppo più offshore.

Nella regione LATAM, tuttavia, l’eolico offshore è ancora nella fase iniziale di sviluppo. Mentre l’Europa e l’Asia guidano lo sviluppo globale, l’America Latina, come il Nord America, è in ritardo con gli sviluppi dell’eolico offshore. Tre decenni dopo la costruzione del primo parco eolico offshore, non esistono ancora strutture in LATAM.

Il ragionamento alla base di ciò potrebbe essere un po’ più complesso di quanto sembri. Le politiche energetiche nei paesi dell’America Latina sono fortemente legate all’agenda del governo attuale in ogni specifico paese. L’attuale tendenza delle elezioni in LATAM e dei governi a spostarsi a sinistra ha creato una mancanza di coerenza a lungo termine delle politiche energetiche che potrebbero favorire la transizione in ogni specifica area geografica. Le normative e i governi dell’America Latina devono trovare un modo per creare coerenza sulle politiche a medio e lungo termine, indipendentemente da quale partito rimarrà al potere mentre ci muoviamo verso un’economia a zero emissioni nel 2050.

Inoltre, LATAM generalmente non dispone di infrastrutture di trasmissione. Non si tratta solo di creare nuova capacità installata nell’eolico offshore, ma anche di portare tale capacità dalle aree remote alle città più densamente popolate della regione. Qualcosa che richiede una buona quantità di iniezione di capitale. Esiste certamente l’opportunità per LATAM di sfruttare l’eolico offshore, ma ci sono ancora sfide amministrative e tecniche che devono essere risolte prima che la regione possa esplorare appieno il suo potenziale.

I dati del Global Energy Monitor mostrano che con circa 20 GW di progetti solari attualmente in costruzione, la regione LATAM sta attualmente costruendo una capacità quattro volte maggiore rispetto all’Europa, ed è solo dietro all’Asia (110 GW) e al Nord America (22 GW). Con altri 100 GW in fase di precostruzione o di annuncio, la regione è in forte espansione.

Il rischio principale per i parchi solari è legato alle condizioni meteorologiche, in particolare ai danni causati dalla grandine o dagli uragani. Violente grandinate non sono rare in LATAM. Ad esempio, nel 2022, un volo di una compagnia aerea LATAM ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza dopo che l’aereo aveva subito danni sostanziali mentre attraversava una tempesta di grandine. Se il cambiamento climatico stia provocando o meno grandinate più grandi e/o più frequenti è ancora oggetto di dibattito, ma la minaccia c’è e non può essere ignorata. L’Organizzazione Meteorologica Mondiale ha registrato 16 grandi eventi di grandine in Perù nel 2021 e 10 in Cile. Come accennato in precedenza, il dilemma infrastrutturale si applica al solare così come all’eolico offshore (e onshore del resto). Le infrastrutture di trasmissione hanno un disperato bisogno di sviluppo per soddisfare la crescente domanda di energia e non compromettere la sicurezza energetica, soprattutto con il significativo aumento della popolazione previsto in LATAM nei prossimi 15-20 anni.

Il Cile è leader nello sviluppo del BESS nella regione con 54 MW in funzione a partire dal 2021, seguito da Porto Rico e Suriname. La capacità installata e i progetti in sviluppo in LATAM sono ancora molto indietro rispetto a Stati Uniti, Cina ed Europa, che guidano lo sviluppo globale. La maggior parte della tecnologia delle batterie applicata è basata sugli ioni di litio, mentre le soluzioni con batterie a flusso sono attualmente rare. C’è anche una preoccupazione generale nella regione che l’Inflation Reduction Act implementato dall’amministrazione Biden negli Stati Uniti avrà un effetto negativo sullo sviluppo del BESS in LATAM.